Quando si parla di Business Model o Modello di Business molte persone tendono a far confusione o non conoscono esattamente il significato di tale termine. Il business model può essere in linea di massima definito come l’approccio che un’attività adotta, soprattutto dal punto di vista organizzativo e strategico, per posizionarsi sul mercato, guadagnare una posizione di rilevanza rispetto ai concorrenti e creare valore per i clienti. Questo modello è dunque un pilastro fondamentale nel ciclo di vita di un’impresa, che non rimane fisso e immobile nel tempo ma cambia a seconda delle diverse esigenze dell’impresa stessa e del cliente finale.
Basti pensare ad esempio all’importanza che riveste la pianificazione strategica per le imprese, a come le scelte di marketing e advertising possano determinarne il successo o il fallimento. Per essere sicuri di aver preso la giusta direzione o più semplicemente per impostare una strategia efficace nel tempo, sono sempre più numerose le aziende che decidono di rivolgersi a realtà specializzate nel settore.
Ottenere una consulenza professionale permette infatti non solo di raggiungere i risultati attesi in termini di volume di vendite, ma anche di consolidare la propria posizione sul mercato ed ottenere un feedback in tempo reale sulle performance aziendali.
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Business Model: cos’è e a cosa serve
Il concetto di business model è relativamente recente: è infatti negli anni ’90 che ha cominciato a diffondersi e ad attirare l’attenzione degli esperti. Tra le numerose definizioni elaborate in relazione a questo concetto, la più celebre è senza dubbio quella dello studioso svizzero Alexander Osterwalder, il quale lo considera “il modo in cui un’azienda crea, distribuisce e cattura valore”.
Parlando in termini più generali, si possono individuare alcuni elementi che caratterizzano e sono parte integrante del business model: la proposta di valore dell’azienda, il mercato e il segmento specifico a cui si rivolge, la struttura della catena di valore, le strategie di acquisizione di valore che l’azienda adotta e l’architettura dell’azienda che comprende tutti gli elementi precedenti. Fornita una definizione di questo concetto diventa quindi necessario concentrarsi sul suo valore, per capire meglio a che cosa serve. Lo scopo principale è infatti quello di creare un’identità aziendale, stabilire degli obiettivi da raggiungere e infine adottare una strategia adeguata per realizzare valore per il pubblico di riferimento, ossia i consumatori finali.
Quale Modello di Business scegliere per la propria azienda?
Una cosa che forse non tutti sanno è che non esiste un modello unico a cui attenersi per creare valore. Come già detto in precedenza, infatti, il modello cambia a seconda delle specifiche caratteristiche ed esigenze dell’azienda e soprattutto non è immutabile, ma tende a modificarsi man mano che l’attività cresce e si posiziona sul mercato. Pur non esistendo un modello fisso, è però possibile individuare alcune caratteristiche che quest’ultimo dovrebbe possedere per essere considerato “ideale”.
Innanzitutto, l’attività dovrebbe avere come principale obiettivo quello di risolvere un problema comune a molte persone, ovvero individuare e capire le esigenze degli utenti finali e impegnarsi per fornire una soluzione. Se l’azienda opera online è altrettanto importante lo scambio di informazioni che può avvenire attraverso diverse modalità di interazione e comunicazione, come ad esempio i social media, così come creare una community che metta in contatto azienda e cliente e cliente e cliente.
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La sperimentazione, soprattutto se l’azienda è già consolidata sul mercato di riferimento, si rivela spesso la migliore alleata perché serve per imparare dagli errori, snellire i processi e adattarsi rapidamente al cambiamento. Anche i dati hanno una rilevanza assoluta nel processo di scelta del modello perché si tratta di informazioni chiave relative al mercato, ai concorrenti e ai clienti potenziali e già acquisiti. Da questo ne deriva che una cultura aziendale basata sui dati offre la possibilità di estrapolare informazioni preziose per stabilire sempre nuovi obiettivi e non farsi cogliere impreparati.
Ultimi fattori da prendere in considerazione sono poi la diffusione di una cultura aziendale basata sulla collaborazione e la creazione di partnership. Un’azienda in cui i dipendenti si sentono apprezzati per il loro lavoro e in cui viene data loro fiducia permette di aumentare esponenzialmente le performance e, se si costruiscono collaborazioni con altre aziende, anche appartenenti a settori differenti, è sempre possibile cogliere opportunità di crescita inaspettate.
Come creare un Modello di Business di successo
Riassumendo, dunque, per realizzare un modello perfetto per la propria azienda è necessario tenere in considerazione diversi aspetti. Analizzare il mercato in modo strategico, ad esempio, permette di conoscere con precisione le tendenze attuali, individuare le esigenze dei clienti e impegnarsi per trovare una soluzione attraverso prodotti e servizi mirati.
Non solo: sul mercato si muovono anche altri attori importanti oltre ai clienti, tra cui i concorrenti e i potenziali partner. Conoscere a fondo i concorrenti, sia nella stessa fetta di mercato che in mercati differenti, può aiutare a perfezionare i propri prodotti e servizi e a fornire soluzioni innovative prima degli altri. Vale comunque sempre il consiglio di rivolgersi a realtà specializzate e professionisti del settore per creare un modello ad hoc per l’azienda e al tempo stesso ricevere una consulenza continua per crescere e raggiungere i risultati prefissati.