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30 call to action esempi che funzionano (e come usarli davvero)

Ogni parola conta quando chiedi a qualcuno di compiere un'azione. Una call to action ben scritta può trasformare una visita occasionale in una conversione, una curiosità in una vendita, o un lettore in un cliente fidelizzato. Questo articolo offre 30 call to action esempi concreti, spiegazioni su perché funzionano e indicazioni pratiche per adattarle al tuo contesto. Non troverai frasi vaghe: troverai testo utilizzabile, consigli tecnici e come misurarne l'efficacia.

Che cos'è una call to action (CTA) e perché è importante

Pulsante CTA su schermo

Una call to action è una frase o un elemento visivo che invita l'utente a compiere un passo successivo: iscriversi, comprare, scaricare, chiamare. Il suo scopo è guidare il comportamento dell'utente in modo chiaro e misurabile. Le CTA non sono solo testi: sono microesperienze che combinano copy, design, posizionamento e contesto. Una CTA efficace riduce il numero di domande nella testa dell'utente e rende l'azione immediata e desiderabile.

Le CTA si usano ovunque: pagine prodotto, landing page, email, post social, annunci a pagamento, pop‑up e perfino comandi vocali. Ogni canale impone limiti diversi: lo spazio in una push notification è scarso, mentre in una pagina prodotto puoi spiegare prima di chiedere.

Principi base per scrivere CTA che convertono

Una buona CTA nasce da chiarezza, contesto e valore. Se il visitatore non capisce cosa succede cliccando, non cliccherà. Se capisce ma non vede valore immediato, non cliccherà. Ecco i principi pratici da applicare ogni volta.

Usa verbi d'azione concreti

Inizia con un verbo che descriva l'azione: "Scarica", "Acquista", "Inizia", "Prenota". Sostituisci "Invia" o "Invia richiesta" con verbi più orientati al beneficio, come "Ricevi il preventivo".

Comunica il valore in poche parole

La CTA deve rispondere alla domanda implicita "Perché dovrei cliccare?". "Provala gratis" è efficace perché abbina azione e promessa. Quando possibile, includi il beneficio immediato: "Scarica il modello gratis" oppure "Ottieni 10% di sconto".

Crea un senso di urgenza o scarsità, con cautela

Parole come "oggi", "offerta limitata" o "posti esauriti" funzionano se sono vere. Non usare artifici che rischiano di ingannare: la fiducia è difficile da recuperare.

Personalizza e segmenta

Una CTA generica spesso ha performance inferiori. Personalizza in base alla fonte di traffico, alla pagina visitata o allo storico dell'utente. Un messaggio diverso per chi arriva da una campagna social e per chi è già cliente migliora le conversioni.

Semplifica l'azione

Riduci gli ostacoli. Se l'azione richiede troppi campi o passaggi, proponi una CTA che apre un micro‑interazione: "Prova senza carta" o "Prenota una chiamata di 15 minuti".

Design e contrasto

Il testo è importante, ma il pulsante deve essere visibile. Usa colori con contrasto rispetto allo sfondo, margine sufficiente e uno spazio respirato intorno. Il testo dovrebbe rimanere leggibile su mobile.

Posizionamento strategico

Metti la CTA vicino al contenuto che la giustifica. In una pagina prodotto, il pulsante principale va vicino al prezzo e alla descrizione breve. Inserisci CTA secondarie in punti logici lungo la pagina.

Considera accessibilità e performance

Aggiungi attributi aria-label dove necessario e assicurati che la CTA sia raggiungibile da tastiera. Verifica che il pulsante sia rapidamente tappabile su mobile e che il caricamento non ritardi il click.

Test A/B come routine

Non affidarti a sensazioni: testa varianti di copy, colore, posizione e microcopy sotto il pulsante (es. "Spedizione gratuita" o "Recesso facile"). Mantieni un cambio alla volta per isolare l'effetto.

Tipi di call to action: dove e quando usarle

Le CTA cambiano forma a seconda dell'obiettivo. Una CTA per lead generation richiederà un compromesso diverso rispetto a una per vendite immediate.

Per un sito vetrina la CTA principale può essere "Prenota una consulenza". Per un e‑commerce sarà "Aggiungi al carrello" o "Compra ora". In email marketing la CTA tende a essere singola e molto orientata al click, mentre nei social una CTA può essere più breve e colloquiale.

Esempi di call to action efficaci (30 esempi con spiegazione)

Esempi di pulsanti CTA

Qui trovi 30 call to action esempi, organizzati per contesto. Per ogni CTA spiego perché funziona e come replicarla.

Siti web — CTA per homepage e landing page

1. "Inizia la prova gratuita"

Questa CTA è chiara, indica il beneficio e abbassa la barriera alla prova. Funziona bene per SaaS perché promette un'esperienza senza impegno. Inseriscila in alto nella pagina, con link diretto alla registrazione semplificata.

2. "Scopri il piano più adatto a te"

Adatta a prodotti con più opzioni. Invita a esplorare piuttosto che ad acquistare subito, utile quando la scelta è importante.

3. "Ricevi il preventivo in 24 ore"

Funziona per servizi professionali. La promessa di tempo rende l'azione concreta e misurabile. Assicurati di rispettare il tempo dichiarato.

E‑commerce — CTA per prodotto e checkout

4. "Aggiungi al carrello"

Semplice e standard: comunica esattamente cosa accadrà. Per incrementare la conversione, abbinala a microcopy tipo "Spedizione gratuita oltre 50€".

5. "Compra ora — 2 giorni per la consegna"

Combina azione, urgenza e beneficio. Perfetta quando la logistica è un vantaggio competitivo.

6. "Acquista con 1 clic"

Richiede infrastruttura (informazioni di pagamento già salvate) ma elimina frizioni. Ideale su mobile.

SaaS e B2B — CTA per demo e contatti commerciali

7. "Prenota una demo personalizzata"

La parola "personalizzata" aumenta la percezione di valore. Offri slot brevi e chiari per ridurre l'attrito.

8. "Richiedi la scheda tecnica"

Funzionale quando il processo di vendita è complesso. La CTA porta a un contenuto che nutre la decisione.

9. "Prova gratis senza carta di credito"

Il punto sul pagamento elimina un grosso ostacolo psicologico. Utile per aumentare il tasso di iscrizione iniziale.

Email marketing — CTA per campagne e newsletter

10. "Leggi l'articolo completo"

Imposta aspettative chiare: l'utente sa che atterrerà su un contenuto. Funziona bene con anteprime brevi.

11. "Scarica il nostro report gratuito"

Offre valore tangibile e ottimo per lead magnet. Collegala a una pagina di ringraziamento che propone il passo successivo.

12. "Attiva l'offerta ora"

Chiara e orientata all'azione, adatta a promozioni time‑bound. Inseriscila in cima all'email per chi legge in mobilità.

Social media — CTA per engagement e conversione

13. "Guarda il video" (Instagram, Facebook)

Semplice e diretto. Se il contenuto è ottimizzato per il formato, aumenta le visualizzazioni.

14. "Iscriviti al nostro gruppo" (Facebook/LinkedIn)

Invita alla community. Deve mostrare subito il valore dell'appartenenza.

15. "Scorri per vedere l'offerta" (Instagram Stories)

Adatto ai formati verticali. Usa la curiosità visiva e una prima slide forte.

Per chi investe in TikTok Advertising, vale la pena leggere questa guida per capire come adattare le CTA al formato video: TikTok advertising: tutto quello che dovresti sapere – Delion.

Annunci a pagamento (Google, Facebook) — CTA per ads

16. "Acquista ora" (Google Search)

Diretta e orientata alla conversione. Funziona meglio se il testo dell'annuncio rispecchia la pagina di destinazione.

17. "Scopri di più" (Facebook/Instagram)

Utile per campagne di consideration. Porta a contenuti che spiegano il valore.

Quando progetti annunci, evita errori comuni che possono costare clic inutili; per una panoramica sugli errori frequenti nelle campagne, questa lettura è utile: Google Ads: i 5 errori più frequenti che fanno gli imprenditori.

Pop‑up e slide‑in — CTA per lead capture

18. "Iscriviti e ottieni 15% di sconto"

Chiaro e immediato. Il valore deve arrivare subito via email.

19. "Ricevi un coupon prima di partire"

Funzionale per exit intent: offre un motivo per restare.

Local business e servizi offline

20. "Prenota il tuo appuntamento"

Un call to action concreto per negozi e professionisti. Collega la CTA a un calendario integrato per ridurre i passaggi.

21. "Chiama ora per disponibilità oggi"

Perfetta per chi lavora su appuntamento e dispone di personale. Includi numero cliccabile su mobile.

Nonprofit e raccolta fondi

22. "Dona ora — ogni aiuto conta"

Semplice, emozionale e orientata al gesto. Offri opzioni di donazione ricorrente e singola.

23. "Unisciti alla campagna"

Più inclusiva, ottima per attivismo e volontariato.

Content upgrade e lead magnet

24. "Scarica il template gratuito"

Un'esca perfetta per raccogliere lead qualificati. Il template deve essere utilizzabile subito.

25. "Ricevi la checklist in PDF"

Checklist pratiche funzionano perché si promette applicabilità immediata.

Multimedia e video — CTA per YouTube e podcast

26. "Iscriviti al canale e attiva la campanella"

Chiarezza sul risultato: iscrizione più notifiche.

27. "Scarica la trascrizione"

Interessante per utenti che preferiscono leggere o cercare contenuti specifici.

Voice, smart speaker e nuovi formati

28. "Chiedi a [assistente] di ricordarmi"

Le CTA vocali devono essere brevissime e facilmente pronunciate. Testale nella lingua e nei dialetti del tuo pubblico.

CTA per retention e upsell

29. "Aggiorna ora per funzioni avanzate"

Posizionala dentro l'app quando l'utente incontra un limite che può superare con l'upgrade.

30. "Riprendi da dove avevi lasciato"

Perfetta per prodotti con frizione nella ripresa dell'uso, come corsi online o app di apprendimento.

Errori comuni da evitare con esempi di "cattive" CTA e come ripararle

Una CTA che non funziona spesso commette tre errori: è confusa, non comunica beneficio, o non è credibile. Un esempio tipico è "Clicca qui" senza contesto. Il visitatore non sa cosa succederà. Trasformala in "Scarica la guida gratuita" e avrai già migliorato la chiarezza.

Un altro errore è l'eccesso di opzioni. Una landing page con tre CTA primarie genererà indecisione. Riduci le azioni possibili a una o due e rendi la strada successiva ovvia.

Infine, evitare promesse non sostenute. Se prometti "spedizione in 24 ore" e non è vero, il danno alla fiducia è immediato. Sii trasparente e prova a offrire alternative realistiche.

Come testare e ottimizzare le tue CTA

Schermo con grafici A/B test

Ottimizzare una CTA è un processo continuo. Ecco una sequenza pratica.

Primo passo: definisci l'obiettivo e la metrica. Vuoi più iscrizioni, più vendite o più lead qualificati? La metrica cambia: tasso di click (CTR) per CTA in pagina, tasso di conversione sulla pagina di destinazione, o valore medio d'ordine per upsell.

Secondo passo: crea ipotesi chiare. Non testare "un copy diverso" senza definire cosa cambierà. Scrivi: "Se cambio il verbo da 'Scopri' a 'Inizia', il CTR aumenterà perché l'azione è più concreta".

Terzo passo: esegui A/B test con un solo elemento variato. Può essere il testo, il colore del pulsante, la microcopy sotto il pulsante o la posizione.

Quarto passo: campionamento e durata. Assicurati che il test raccolga traffico sufficiente per essere rappresentativo. Evita di interrompere il test troppo presto o di eseguirlo durante periodi anomali di traffico.

Quinto passo: analisi e iterazione. Se una variante vince, implementala e testa la prossima ipotesi. Mantieni un registro delle versioni e dei risultati per evitare regressioni.

Tecnica di implementazione: event tracking. Su siti moderni usa GA4 o strumenti di analytics per tracciare il click sulla CTA come evento personalizzato. In e‑commerce integra il tracciamento con il funnel di checkout per capire dove gli utenti abbandonano.

Esempio di codice semplice per un pulsante con eventi (HTML + JavaScript):

<button id="cta-cta" class="btn-primary">Scarica ora</button> <script> document.getElementById('cta-cta').addEventListener('click', function() { if(window.gtag) { gtag('event', 'click_cta', { 'event_label': 'Scarica ora', 'page_path': window.location.pathname }); } });
</script>

Questo snippet invia un evento a Google Analytics quando l'utente clicca. Adatta il nome dell'evento e le proprietà secondo la tua naming convention.

Per un test più sofisticato puoi usare piattaforme come Optimizely, VWO o gli esperimenti nativi di Google Optimize (quando disponibili) che permettono di testare variabili di design senza deployare codice.

Ottimizzazione mobile e accessibilità

Su mobile la CTA deve essere facilmente tappabile. Il target touch suggerisce pulsanti alti almeno 44px e spazio tra elementi. Evita CTA troppo vicine a link o elementi interattivi.

L'accessibilità richiede etichette chiare per screen reader e contrasto cromatico adeguato. Usa attributi aria-label quando il testo del pulsante non è esplicativo. Controlla la conformità WCAG per assicurarti che il bottone sia leggibile anche a chi ha deficit visivi.

Metriche da monitorare (senza numeri inventati)

Per valutare una CTA monitora CTR, tasso di conversione sulla pagina di destinazione, tempo medio alla conversione, valore medio dell'ordine e tasso di abbandono del funnel. Incrocia questi dati con segmentazioni: nuova vs utente di ritorno, fonte di traffico, dispositivo.

Se usi campagne a pagamento, valuta il costo per acquisizione (CPA) in relazione al valore del cliente nel tempo (LTV). Se il CPA è troppo alto, prova CTA meno costose in termini di impegno iniziale.

Per approfondire come impostare una solida misurazione delle performance, può essere utile rivedere le basi dell'analisi dei dati di marketing: Marketing analytics: la prima regola è focalizzarsi sull'obiettivo.

Adattare le CTA a settori specifici

B2B: la CTA ideale spesso invita a un contenuto di approfondimento o a una demo. L'obiettivo è qualificare lead. Usa linguaggio che parla al decision maker e proponi prove senza impegno.

B2C retail: le CTA devono snellire il percorso d'acquisto. Sfrutta offerte e spedizione per abbassare le barriere.

Healthcare e finance: qui la fiducia è determinante. CTA come "Parla con un esperto" o "Richiedi informazioni riservate" funzionano meglio di un "Compra ora" diretto.

Local business: puntano su prenotazione e chiamata. Integra il numero cliccabile e il controllo delle disponibilità in tempo reale.

Education: offri una prova del corso o una lezione gratuita con CTA come "Inizia la lezione gratuita".

Come riprodurre i migliori esempi: checklist rapida

Ogni CTA che implementi dovrebbe superare queste prove: il verbo è chiaro, il beneficio è esplicito, il valore è immediato, l'azione è semplice, il design è visibile su mobile e desktop, e il tracciamento è impostato.

Inizia con una versione e preparane due varianti per test. Documenta i risultati e scala gradualmente.

Conclusione

Una call to action efficace non è solo una frase accattivante: è il risultato di scelta di parole, design, posizionamento, contestualizzazione e misurazione. Usa gli esempi in questo articolo come punto di partenza, ma ricorda che la vera efficacia si scopre testando nel tuo contesto.

Se stai pianificando campagne social a pagamento, prendi in considerazione aspetti specifici della piattaforma per adattare la tua CTA. Per approfondire le opportunità sulle piattaforme social, consulta le guide pratiche su Facebook Advertising e su TikTok advertising: ecco perché dovresti iniziare a investire.

Metti in pratica uno dei 30 esempi oggi stesso. Scrivi la CTA, implementala in una pagina ad alto traffico, traccia l'evento e lancia un A/B test. Dopo i risultati, iterare: è così che si costruiscono CTA che non solo sembrano belle, ma portano risultati concreti.

Ti serve aiuto a implementare o testare CTA sul tuo sito o nelle tue campagne? Contattare un team esperto può accelerare i risultati e ridurre gli errori comuni. Buon lavoro e buon testing!